Chi scende e chi sale col vaccino anti-Covid? Il trader italiano Giampaolo Lo Conte conferma che il rally della Borsa è merito dell’annuncio di Pfizer ma nel 2021 “voleremo” soprattutto grazie alla fine delle guerre commerciali americane.
Pochi giorni fa il presidente della Pfizer, Albert Bourla, annunciava che il vaccino anti Covid-19 sviluppato congiuntamente con BioNTech aveva un’efficacia del 90% nel prevenire l’infezione da coronavirus. Il risultato, registrato durante la fase 3 della sperimentazione, è stato accolto con entusiasmo dai big del pianeta e dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che definiva “straordinaria” l’alta percentuale di efficacia. La Fase 3 della sperimentazione è l’ultima fase prevista dal processo di verifica che precede l’omologazione e la successiva commercializzazione del vaccino. In rete si trovano ulteriori approfondimenti scientifici in merito a questo vaccino di casa Pfizer – BioNTech che, ricordiamo, è di tipo RNA (RiboNucleid Acid). Vi ricordiamo che l’azienda ha annunciato di poter somministrare 50 milioni di dosi entro la fine del 2020 e 1.3 miliardi nel 2021, questo, anche considerando che sono in arrivo altri vaccini efficaci (qui potete leggere l’elenco completo).
In questa sede, però ci interessa approfondire il comportamento delle borse valori all’esito di questa notizia e, per farlo, abbiamo contattato Giampaolo Loconte, investitore e trader italiano di successo già celebre “contributor” di riviste online a tema finanziario.
Giampaolo, riassumi ai nostri lettori cosa è successo questa settimana in cui, grazie all’annuncio del vaccino Pfizer, gli investitori hanno percepito “un grande giorno per la scienza e l’umanità” e cominciato a vedere la luce in fondo al tunnel.
“I dati raccolti in Borsa dicono che, il giorno successivo all’annuncio dei risultati del vaccino Pfizer, è andato in scena il rally della Borsa: pensate che i tre titoli di Dow Jones, Standard & Poor e Russell 2000 hanno sfiorato record assoluti facendo registrare rispettivamente +5.5%, +3.7% e +1.3% in poche ore. Ovvio che, tra i principali beneficiari dell’economia che riparte, ci siano il petrolio ed il settore del turismo. L’oro nero, più o meno in tutte le principali borse occidentali da Milano a New York, ha fatto registrare balzi attorno al 10% con un rialzo a 41 dollari al barile. Per quanto riguarda il settore viaggi e turismo, i colleghi che lavorano a Wall Street mi hanno condiviso gli eclatanti i dati fatti registrare da American Airlines (+25%), Delta Airlines (+14%) e United Airlines (+17%). Carnival, società che gestisce i viaggi in crociera, è cresciuta del +30% mentre la Walt Disney Company, per via della fine delle restrizioni imposte sui parchi tematici, è cresciuta del +12%. Airlines Group +40%, Easyket +30%, Rolls-Royce, che fornisce i motori alle compagnie aeree, +45%.”
Anche tu ti sei dato da fare in questi giorni?
“Io personalmente non mi sono lasciato prendere dai facili entusiasmi. Ho registrato piccoli investimenti e tenuto d’occhio le compagnie dedite alle forniture di infrastrutture come tubi per gasdotti e oleodotti, tra queste l’azienda siderurgica lussemburghese Tenaris S.A. Ho sempre preferito investire sul settore delle costruzioni e delle infrastrutture piuttosto che su specifiche categorie di servizi”.
Chi ci ha rimesso?
“A perdere sono state le digital companies e tutte le altre aziende che puntano sull’intrattenimento ed il consumo domestico: Zoom Video (-16%), Amazon (-4%) e Netflix (-9%) valgano su tutti gli esempi. Ovviamente, le aziende che fino ad oggi cavalcavano l’onda della pandemia hanno subito grossi ribassi: si pensi al -16% fatto registrare in mezza giornata da Diasorin, società che si occupa di effettuare test antivirali ed era cresciuta del +99% nel 2020.
Siamo pronti per tornare alla normalità nel 2021? Quali scenari economici saranno protagonisti dell’anno venturo?
“Mi sento di dire che nel 2021 non torneremo subito alla normalità. Certo è che saranno più interessanti i nuovi comportamenti degli Stati Uniti nell’epoca post-Trump piuttosto che gli effetti dei vaccini sui mercati. Con Biden si addomesticheranno le guerre commerciali promosse dall’ex presidente americano, si cercherà di convivere con i cinesi e noi europei trarremo vantaggio da questi nuovi scenari, soprattutto in ambito di import / export. Da questo punto di vista, è lecito aspettarsi che la moneta europea diventerà più solida”.
Ringraziamo Giampaolo Lo Conte e speriamo di poterlo rivedere presto disponibile per nuovi approfondimenti sul nostro blog.